07 Mar openBIM & IFC: il BIM Basic IDM anche in italiano!
Spiegare perchè ritenga particolarmente importante essere arrivati ad una versione italiana del BIM Basic IDM olandese richiede un minimo preambolo.
La trasmissione delle informazioni contenute in un Building Information Model attraverso lo standard IFC (Industry Foundation Classes – ISO 16739) non è un’operazione banale. Sebbene io stesso abbia semplicisticamente definito IFC un “PDF per i modelli edilizi” (riferendomi, in realtà, ai modelli in formato IFC come fotocopie digitali dei modelli in formato proprietario), esportare un IFC è qualcosa di profondamente diverso dalla stampa di un PDF. Lo è primariamente per la maggiore complessità che un archivio geometrico ed informativo edilizio possiede rispetto ad un documento di testo o ad un’immagine.
Non c’è dunque da stupirsi se, per garantire un’esportazione di qualità dei modelli nel formato IFC, venga richiesto ai BIM Manager/BIM Coordinator di definire specifiche procedure aziendali/di progetto e ai loro BIM Specialist di applicarle.
Tali procedure dipendono strettamente dal software di BIM Authoring utilizzato – ogni ambiente di modellazione offre possibilità diverse nel setting dell’esportazione – ma è altrettanto vero che lo standard è, per l’appunto, uno Standard e che l’infrastruttura informativa che propone è lo schema da seguire.
È evidente come, affermando questo, ci si stia muovendo dal semplice concetto di “fotocopia digitale” alla natura più intima e squisitamente culturale dello standard. Retrostante alla specifica informatica di IFC risiede, infatti, il tentativo di mappare i concetti fondamentali, e le relazioni logiche fra questi, che caratterizzano i flussi informativi del processo edilizio.
Il framework definito da IFC è complesso e non sempre i software di BIM authoring che utilizziamo ci consentono di essere, in tutto e per tutto, compliant con lo standard. Approfondendo il team delle certificazioni IFC, infatti, si comprende come la compliance non sia un parametro “Yes/No”.
Talvolta, invece è lo standard ad essere carente di Classi, Concept o PropertySet adeguati alle necessità del mercato.
Tutto questo per dire che: urge semplificare.
Ed è proprio questo che BIMLoket (“the Netherland’s virtual reference desk and the ideal starting point fo everything on openBIM standards”), in collaborazione con buildingSMART Benelux, ha voluto fare con il BIM Basic Information Delivery Manual (IDM).
Il BIM Basic IDM delinea quelli che reputa accorgimenti fondamentali per garantire una trasmissione efficace delle informazioni in logica openBIM, attingendo all’infrastruttura informativa proposta da IFC.
Il documento, già disponibile in 10 lingue (olandese, inglese, spagnolo, francese, portoghese, estone, svedese, turco e cinese) è ora disponibile anche in italiano, grazie alla disponibilità di BIMLoket e allo sforzo congiunto di alcuni membri del BIM User Group Italia, di ASSOBIM e di IBIMI.
Non tragga in inganno la dimensione del contributo, la collaborazione è stata fondamentale per dirimere alcuni aspetti nebulosi e proporre una traduzione che fosse il più possibile scevra da concetti software-specifici.
A questo punto, non mi resta che invitarvi a cliccare qui e augurarvi una buona lettura!