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L'8 ottobre ritorna FORWARD!
...e ci farà compagnia per un paio di mesi:10 webinar gratuiti
a tema interoperabilità ed openBIM.Quest'anno contributor selezionati ci riporteranno le loro esperienze.
Vai sul sito forward.gruppocontec.it
e prenota il tuo "posto in sala"!NewsFORWARD 2020: interoperabilità ed openBIM -
Il nuovo e ultimo impegno di BIS-lab® è una ricerca che declina il BIM nell'ambito sostenibilità ambientale.
È ampiamente noto come il settore e i processi costruttivi siano responsabili di un impatto affatto trascurabile, effetti di ampia portata dei quali oggi registriamo conseguenze e che - spesso - siamo chiamati a rimediare, ma soprattutto che abbiamo la responsabilità di non replicare.
Scaturita da questa consapevolezza, la nuova ricerca di BIS-lab® mira ad individuare una potenzialità sostanzialmente inespressa del BIM in fase preliminare di progetto, utile per contestualizzare l'intervento progettuale e costruttivo e consentire le più opportune valutazioni attraverso l'Analisi del Valore e il LCA.
Clicca qui per approfondire!
puIl BIM per la valutazione dell’impatto ambientale dei sistemi costruttivi -
Il tema della sostenibilità, e della sostenibilità energetica in particolare, costituisce uno degli argomenti più gettonati e sensibili quando si parla di costruzioni.
All’interno di Gruppo Contec abbiamo deciso di intraprendere un progetto di approfondimento finalizzato ad indagare le possibilità di utilizzo dei modelli informativi in ottica di valutazione della sostenibilità energetica. Perseguendo massimamente l’idea di sostenibilità, abbiamo scelto di partire dagli strumenti di cui già disponiamo, strumenti che la quotidianità spesso impedisce di considerare in tutte le loro funzionalità.
In quest’ottica abbiamo utilizzato Revit, gli strumenti della sezione Analyze > Energy Optimization e quelli del plug-in Insight. Questo contributo si concentra, in particolare, sull'argomento dell'analisi energetica.toSostenibilità model-based: l'analisi energetica con Revit, Green Building Studio ed Insight -
BIS-lab® è intervenuto nel numero di giugno 2019 di YouBuild, il trimestrale edito da Virginia Gambino Editore.
Il contributo costituisce lo Speciale BIM di questo numero e tratta di una recente esperienza che ha visto Gruppo Contec operare come consulenti ad un'impresa nella realizzazione di un’area di servizio per un concessionario autostradale.
Il tema del contributo consiste nell'evoluzione digitale a cui il comparto delle costruzioni è chiamato e afferma come l'adozione di approccio progressivo possa ragionevolmente rappresentare l'unica soluzione per un contesto ancora troppo frammentario.
Clicca qui per leggere l'articolo!
puC'è una nuvola in corsia di sorpasso -
Lo scorso 22 febbraio presso Palladio22 – Think Square, lo spazio di pensiero e confronto allestito a Verona da Open Building – Gruppo Contec, si è affrontato il tema dibattuto dell’interoperabilità e dei formati aperti per lo scambio delle informazioni contenute nei modelli informativi edilizi. Si è parlato, in particolare, di IFC (Industry Foundation Classes – ISO 16739) e delle modalità di esportazione di questo formato da Autodesk Revit.
Attori protagonisti dell’incontro sono stati alcuni membri del BIM User Group Italia ed altri BIM Users che per interesse e/o necessità stanno approfondendo il tema dell’information exchange via IFC.
ieTavola rotonda sulle modalità di esportazione di IFC da Revit -
Una collaborazione fra i membri del BIM User Group Italia, di ASSOBIM e di IBIMI - buildingSMART Italia ha prodotto una versione italiana del BIM Basic IDM edito da BIM Loket. Il BIM Basic IDM delinea quelli che reputa accorgimenti fondamentali per garantire una trasmissione efficace delle informazioni in logica openBIM, attingendo all’infrastruttura informativa proposta da IFC.
ieopenBIM & IFC: il BIM Basic IDM anche in italiano! -
Il progetto di ricerca che abbiamo appena concluso, e che questo articolo intende presentare, è stato finalizzato a comprendere quali potessero essere gli accorgimenti fondamentali per permettere una redazione BIM-based del CME.
Per farlo, abbiamo utilizzato come caso studio un progetto per nuove residenze di lusso a Milano, una commessa nella quale Contec Ingegneria è incaricata di occuparsi del Project Management per le fasi di progettazione e realizzazione.
Il progetto di ricerca è stato condotto operativamente da Dennis Galeazzi, studente del master di II livello “BIM Metodi, Modelli e Applicazioni” organizzato dal Dipartimento ABC (Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito) del Politecnico di Milano.toBIM 5D: la redazione BIM-based del CME via IFC -
Parlando di digitale e di Facility Management, il riferimento va direttamente ai sistemi informativi di gestione immobiliare basati sulle tecnologie CAFM (Computer Aided Facility Management) e CMMS (Computerized Maintenance Management System) e alla metodologia BIM (Building Information Modeling) per la gestione dell’informazione tecnica di progetto.
L’integrazione di queste soluzioni consente, oltre che di efficientare le quotidiane attività di gestione immobiliare, di mettere in atto un sistema digitale di controllo delle informazioni capace di tutelare il Datore di Lavoro nei confronti degli adempimenti obbligatori che riguardano l’immobile, le ditte manutentrici esterne ed i cantieri temporanei e mobili insistenti sull’immobile.
fmMetodi e strumenti digitali nel Facility Management per la tuteladel Datore di Lavoro -
In questo articolo, le considerazioni di Stefano Lappa, CEO di Pronext, sugli aspetti giuridici legati all'introduzione del BIM negli appalti pubblici. il contributo sintetizza l'intervento fatto nell'ambito dell'incontro di formazione sul BIM per le Pubbliche Amministrazioni tenutosi lo scorso 27 giugno presso la Camera di Commercio di Verona.
"A pochi giorni dal termine per la presentazione delle osservazioni in merito all’aggiornamento delle Linee Guida ANAC n. 1 in materia di BIM, vale la pena fare un generale riepilogo dell’iter che ha portato (rectius, sta portando) all’obbligatorietà dell'utilizzo del BIM nell'ambito dei lavori pubblici (non sviluppo l'acronimo visto il dibattito sul significato delle singole lettere...)
srLa cogenza del BIM nei Lavori Pubblici. Percorso, ratio, logica. -
IFC – Industry Foundation Classes, croce e delizia di chiunque operi con strumenti che convenzionalmente definiamo BIM.
Molti lo usano, molti lo criticano, ma forse in pochi lo hanno davvero approfondito.
I riscontri che gli operatori del settore delle costruzioni forniscono sull’utilizzo di IFC scaturiscono dall’attività quotidiana di consultazione/importazione/esportazione di modelli in formato .ifc. L’intenzione di questo articolo non è entrare nel merito delle critiche che vengono spesso mosse verso questo standard (peraltro da tempo standard internazionale, UNI EN ISO 16739), ma proporre una riflessione sul punto di partenza da cui formulare ogni genere di osservazione.ieSoftware & IFC, che cosa significa "certificato"? -
Si è da poco concluso un progetto di ricerca commissionato da Open Building e sviluppato in sinergia con BIS-lab®, finalizzato all’informatizzazione dello sviluppo del progetto costruttivo dei cementi armati. Il progetto ha indagato nuovi metodi e strumenti che potessero efficientare il processo tradizionale di redazione degli elaborati costruttivi ottimizzando le attività normalmente dedicate al controllo della correttezza grafica degli elaborati che e alla redazione e controllo della correttezza della distinta ferri.
toInformatizzazione dello sviluppo del progetto costruttivo dei cementi armati -
"Restauro e BIM - Innovazione operativa" è una collaborazione tra l’Università degli Studi di Padova e Contec Ingegneria - Gruppo Contec nell’ambito del progetto di ricerca "Tu-CULT - Il turismo culturale non conosce crisi: strategie innovative di recupero, conservazione e accessibilità multilivello del bene artistico- architettonico per il miglioramento della fruizione intelligente". L’interazione tra Università di Padova e Contec avviene sul piano dell’archiviazione di dati che riguardano progetti di restauro, con la definizione di un database di nuova generazione sviluppato attraverso software open-source.
toRestauro e BIM: innovazione operativa | Collaborazione fra UniPD e Gruppo Contec -
Spesso si parla di Facility Management affrontando il tema dal solo punto di vista della gestione operativa, intesa come amministrazione del patrimonio edilizio, gestione di spazi, servizi e manutenzione. In realtà esistono degli obblighi di legge, con ricadute penali, che impongono ai datori di lavoro - o a eventuali loro delegati - di occuparsi della gestione dei luoghi di cui sono responsabili.
Può la digitalizzazione offrire delle risposte di fronte ad un’evidente necessità di tutela? Gestire un luogo di lavoro, sia esso uno stabilimento produttivo, un negozio, un magazzino o altro, è un compito che prevede il controllo di un vasto insieme di variabili fortemente eterogenee.
fmDigital&BIM Blog - La digitalizzazione come strumento di tutela verso le legal-issue -
Il 27 giugno scorso, assieme alla collega Anna Carlotta Dalfini di Contec Industry, sono stato ad una conferenza organizzata da UNI presso la sede milanese di 3M.
Dicendo che si è parlato di innovazione, si potrebbe pensare che sia stato l’ennesimo caso in cui si è abusato di questo termine, così in voga negli ultimi tempi. In realtà i termini in cui lo si è fatto sono stati, per così dire, essi stessi innovativi.
L’argomento è stato messo in relazione all’attività di normazione tecnica - quella di matrice UNI, EN, ISO, per capirsi - stabilendo un legame che ad una valutazione superficiale potrebbe suonare come un ossimoro.otConferenza UNI: Gestire l'innovazione... con la normazione! -
Il 13 giugno scorso, presso il Palazzo delle Stelline a Milano, ha avuto luogo una conferenza organizzata dal capitolo italiano di IFMA (International Facility Management Association) dal titolo: Mercato, confronto e innovazione - Le leve per competere.
La conferenza, organizzata in tre sessioni, ha visto la partecipazione di esponenti del mondo accademico (Università C. Cattaneo e Università di Genova), di rappresentanti di IFMA Italia e di diversi player del mondo FM, sia sul lato della domanda (Coca Cola, Nokia), che su quello dell'offerta (CEG Facility, Gruppo Siram, Engie, Manutencoop, Dussman, Novigos).otConferenza IFMA: Mercato, confronto e innovazione - Le leve per competere -
Il 9 maggio 2017, BIS-lab ha partecipato al I BIMPortale ONLINE Summit. Il Webinar è stato organizzato da BIMPortale, il blog specificamente rivolto al Building Information Modeling gestito dai colleghi di STR. L'intervento di BIS-lab, affidato a Michele Carradori, ha trattato il tema del building operation & maintenance. Clicca qui per dare un'occhiata alla presentazione!
edApprocci innovativi alla cultura della gestione: digitalizzazione scalare, relazionalità e prioritizzazione -
Il mondo delle costruzioni è ancora in attesa della pubblicazione del decreto che renderà il BIM (Building Information Modelling) obbligatorio, entro certi termini, per gli appalti pubblici. Tale decreto era stato preannunciato dal Nuovo Codice Appalti (d.lgs. 50/2016) che aveva rimandato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il compito di definire modalità e tempi della progressiva introduzione del BIM negli appalti pubblici. In Italia, dal punto di vista della normazione, l’unico risultato concreto è la norma UNI 11337 di cui sono state recentemente pubblicate in maniera ufficiale le parti 1, 4 e 5. Ma in Europa esistono dei contesti in cui l’adozione del BIM è già imposta, per determinati progetti, anche a livello legislativo. In questo senso a farla da padrone è il Regno Unito.
srThe road to iBIM: il BIM nel Regno Unito -
Il dato secondo cui, analizzando l’intero ciclo di vita di un edificio, il costo di gran lunga maggiore riguarda la fase di gestione e manutenzione dello stesso, oggi non rappresenta più una novità.
Per questa ragione, il BIM per il Facility Management è vista da molti come l’applicazione più interessante della modellazione informativa, la nuova metodologia di lavoro con cui anche l’industria italiana delle costruzioni si trova a dover (ed ha la necessità di) fare i conti. In questo ambito, uno dei risultati più alti che la ricerca è riuscita ad ottenere a livello internazionale è COBie (Construction Operations Building information exchange).
fmCOBie: una soluzione IFC-based al problema del Facility Management -
Avete mai provato il disagio di comunicare con una persona che non parla la vostra stessa lingua e non riuscire a capire ciò che sta cercando di dirvi? Ecco, situazioni come questa nascono tutte da problemi di comunicazione, da un linguaggio che non è condiviso. Diceva Wittgenstein, “I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo.” In sostanza, ciò che conosciamo è ciò che riusciamo ad esprimere e ciò che riusciamo a comprendere una volta che ci viene comunicato da altri. Un problema di linguaggio si traduce pertanto in un problema di conoscenza. La mancanza di conoscenza impedisce di affrontare una qualsiasi attività, sia essa concreta o astratta, in maniera efficiente.
ieIFC - Industry Foundation Classes: un PDF per i modelli edilizi -
BIM, Building – Information - Modeling. Queste tre lettere sono da qualche tempo sulla bocca di molti, per lo meno di molti di coloro che a vario titolo hanno degli interessi nel settore delle costruzioni. Questo contributo cerca di fissare alcuni concetti ritenuti chiave per approcciare nella maniera corretta il cambiamento che il BIM impone di intraprendere. Concetti, questi, utili anche a convincersi che tale cambiamento non è solo necessario (o in taluni casi obbligatorio), ma anche positivo.
pmBIM - Building Information Modeling: i princìpi di una rivoluzione -
La pubblicazione della Government Construction Strategy nel maggio 2011 segna, nel Regno Unito, un punto di svolta per l’industria delle costruzioni. L’obbligo di raggiungere entro il 2016 il cosiddetto “fully collaborative 3D BIM (Building Information Modeling)” per tutti i progetti pubblici, richiede agli attori del processo edilizio di adottare un nuovo processo e nuovi strumenti. Parte integrante dei requisiti imposti dal Governo britannico è l’utilizzo dello standard COBie (Construction Operations Building information exchange) per lo scambio delle informazioni.
puCurtain Wall & COBie: quale soluzione? -
Abstract - COBie is a standard data framework whose main purpose is to transmit useful, reliable and usable information collected throughout the whole building process and to be consumed in order to properly maintain the facility. Focusing on Facility Management information exchanges and considering the UK BIM policies and requirements, this paper shows the results obtained applying COBie to complex products such as curtain walls. Two Information Delivery Manuals (IDMs) were also developed, in order to provide a commonly known and standardized framework, which can regulate the COBie-based information exchanges.
puDelivering of COBie data - Focus on curtain wall and building envelopes -
Abstract - As regards architectural heritages, especially in historic cities, the level of knowledge becomes directly proportional to the possibility of management. The qualitatively larger and better capacity for acquisition of an in-depth cognitive structure, the easier and more efficient the possibility of better management of the architectural and historical asset. The affirmation, even in the recent past, of new methodologies and cognitive and elaborative technologies, involving the natural and artificial environment has also involved areas typical of architecture by evolving traditional systems and methods of representation.
puThe approach to BIM -
Abstract - Whereas, until fairly recently in the context of representation processes, the relational system between perception, elaboration and representation was perfected and completed through natural "intuitus" (physical environment) and human intelligence (perception and calculation), the dominant role taken, in terms of methodology and practice, by a third "virtual intelligence" derived from the contemporary evolution of post-industrial technologies such as electronics, informatics and telematics, has transformed the previous method of approach to the natural or built environment, as well as to design.
puThe role of knowledge in the definition of analysis and design strategies.